VIVAVISPA
articoli per la seduta ergonomica dinamica
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Benvenuti nello spazio del fai-da-te!

... e complimenti per avere almeno l'intenzione di cimentarvi in un'opera di creatività e di utilità sfuggendo ai consueti schemi di consumismo. In effetti la costruzione non è proprio alla portata di tutti: occorre avere una discreta manualità, soprattutto nell'uso degli utensili elettrici (trapano, seghetto alternativo); un pò di occhio col disegno, un piccolo spazio dove fare un po' di polvere, e del tempo da ricavare dal nostro tran-tran. La sedia è collaudata dal sottoscritto e amici da quasi 10 anni e non fa una piega (solo un po' di scricchiolio). C'è da dire che non abbiamo amici che pesano oltre i 100 kg! E' stata in produzione nei primi anni come sedia economica in alternativa alla sedia VIVA. Poi sono nate la VIVA SOFT e la VISPA che l'hanno declassata per i seguenti motivi: il costo elevato del lamellare 3 strati; la manualità dei tagli, per cui costo di mano d'opera; la mancanza di regolazione dell'altezza rispetto al piano di lavoro; la necessità di manutenzione per evitare il leggero scricchiolio. Se dopo questi tentativi di scoraggiamento (per comprarla già fatta) volete comunque cimentarvi, avete brillantemente superato la prova. Buon lavoro!

ATTREZZI NECESSARI
  • Trapano con punte da legno di 3,4, 5, 7 ,10, 16 mm
  • Seghetto alternativo
  • Pistola graffettatrice con graffette di 8 o 10 mm (eventuali)
  • Scalpello a legno e sgorbia a ferro tondo di 1 cm
MATERIALI VARI
  • Carta vetrata grana 100
  • Colla vinilica, chiodi senza testa (groppini) di 2 e 4 cm
  • 2 bussole (eventuali) da 6 ma.x 14mm. (possibilmente da avvitare con chiave a brugola)
  • 2 piedini o bulloncini (eventuali) da 6 ma.x 20 mm. circa
  • Viti da legno a testa svasata : n°9 di mm.3,5x 25, n°24 di 3,5 x 20
  • 4 ruote piroettanti in gomma o plastica dura di portata sui 30 kg l'una
  • Una molla a premere diam. 16(18) x 35 mm o cilindro di gomma tipo para o mus (parzialmente comprimibili a mano)
  • 2 fascette metalliche a 4 fori di cm 1,5x10
  • 2 pezzi di gommapiuma per cuscini di densità 25 di cm 4 x 36 x 40 e 4 x 36 x 48 (se lo trovate scegliete materiale ecologico ad espansione acquosa)
  • Stoffe di cotone cm 52 x 56 e 53 x 62, fettuccia di cotone cm 1,5 x 300
LEGNO
  • Lamellare tre strati mm 19 (se non lo trovate accontentatevi di un multistrati di mm 20) di cm 100 x 100 circa
  • 1 spinotto di faggio diam 16 mm x 12 cm
  • 2 spinotti diam 10 mm x 4 cm
  • 1 tavoletta di compensato 1 x 14 x 18 cm
  • 2 masselli di legno duro (faggio) 3 x 4 x 5 cm
  • 2 pezzi di multistrato mm 15 di 32 x 36 cm e 32 x 44 cm
  • 2 listelli (eventuali) di massello di 1,5 x 1 x 16 cm

TAVOLA 1
Riprodurre i disegni ( A, B, C, D ) su un foglio grande (es. carta bianca da imballaggio) in grandezza naturale secondo le misure in cm.
Le curve o i tratti senza indicazioni di misura potete riprodurli a occhio,oppure potete avvalervi del sistema di ingrandimento con pantografi o con quadrettatura.
Lo spessore dei tagli contrassegnati con la X deve corrispondere allo spessore del materiale usato (lamellare a 3 strati di mm.19 o multistrato di mm. 20).
Di questi tagli, quelli relativi all'incastro del pezzo A con i pezzi B devono essere precisi affinché l'incastro non abbia gioco, né sia troppo forzato, mentre quelli del pezzo A con C devono permettere lo scorrimento per il molleggio del cuscino.
Avendo mezzi e capacità, le basi D (4 pezzi), si possono fare, per motivi estetici, anche in legno massello. Ricalcare o ritagliare e riprodurre sul legno i disegni fatti, sistemandoli per un minor spreco del pannello.
Col seghetto alternativo ricavare le sagome in legno: quando tagliate i suddetti incastri (x), fate attenzione che la lama del seghetto sia ben perpendicolare al pannello.
Per i più esigenti sul pezzo A sono disegnati 2 fori da 10mm.e sui pezzi B delle tacche corrispondenti (fig. F); i fori vanno fatti in modo che sormontino di 2 o 3 mm.
Il prolungamento dei tagli X. In questi fori sarà inserito uno spinotto di 10 mm. lungo 4 cm.
Una volta incastrati, i pezzi B troveranno un appoggio di irrobustimento contro lo spinotto, e, in virtù della tacca, sarà impedito che si sfilino quando si solleva la sedia.

I due pezzi E andranno incollati (con colla vinilica) a sandwich con morsetti o chiodini sul pezzo A, facendo corrispondere il foro del 16 tramite lo spinotto dello stesso diametro.
I 4 pezzi D vanno incollati a sandwich (con morsetti o chiodi senza testa) alle rispettive basi dei montanti B.
Fate attenzione che le tacche X siano allineate a quelle dei pezzi B.
Come potete vedere dai disegni e dalla foto, il cuscino superiore può avere 2 movimenti: uno spostamento orizzontale, dato dalla tacca sulla tavoletta di compensato su cui appoggia, che serve per distanziare i due cuscini in base alla statura dell'utente (nelle istruzioni vi consigliamo 2 tacche per maggior tenuta);
e una rotazione intorno a un perno di legno, per trasformare la sedia in una poltroncina sedendosi sul cuscino basso.
Per chi volesse semplificare o non fosse interessato alla regolazione per la statura, il cuscino superiore può essere fissato, a una distanza collaudata, con 4 viti ( 3,5 x 25 ) passanti in fori ( diam 4 ) praticati sugli angoli della tavoletta di compensato.
Per questa opzione il materiale contrassegnato con (eventuale) è superfluo.
Il cuscino basso, imperniandosi su delle piastrine di ferro, si molleggia sul pezzo a scorrimento C tramite la molla o gomma.
Questo molleggio permette al cuscino di adattarsi alle diverse lunghezze e angolazioni delle gambe.
Tagliare il compensato da 1 cm e forarlo come in fig. A.
Per i tagli di 7 mm. Fate prima i 2 fori estremi. Se optate per la soluzione semplice (senza regolazione), invece dei tagli fate 4 fori vicino agli angoli per 4 viti che fisseranno il cuscino. Incollare ed avvitare i blocchetti B sul compensato, previo foro di invito di mm. 3 sui blocchetti stessi, con 4 viti da 3,5 x 25. La distanza tra i blocchetti deve corrispondere ai 3 spessori dei pezzi E+A+E di tav 1 (vedi anche in seguito il disegno di montaggio).
Prima che asciughi la colla controllate che non forzino troppo.
Lisciare con carta vetro bordi e spigoli del legno tagliato finora.
Tagliare i pezzi C e F in multistrato di pioppo da 15 mm.
Per chi ha scelto l'opzione "regolazione" praticate i 2 fori diam. 8 centrati sulla tavoletta C e distanti tra loro quanto i tagli del pezzo A.
Dopo aver avvitato le bussole E nei suddetti fori, unire il pezzo A con C usando i piedini o bolloncini da 6 ma.; quindi fissare con colla e chiodini due listelli-guida D in C,appoggiandoli sui lati corti di A. Controllare che A possa scorrere una volta allentati i piedini (regolazione distanza cuscini per stature diverse).
E ora viene il bello: i cuscini!
Tagliate con un coltello seghettato o taglierino la gommapiuma affinchè sbordi di 2 cm.
Intorno alle tavole di multistrato del 15. Tagliate le stoffe sbordando di 10 cm.circa dal mulltistrato. Sovrapporre alla stoffa la gommapiuma e a questa, con una striscia in tondo di colla vinilica, il multistrato.

1) graffettate il centro di ogni lato di stoffa procedendo per lati opposti e tirando bene la stoffa.
2) completate sempre per lati opposti la graffettatura tirando bene la stoffa in maniera uniforme, tralasciando per il momento gli angoli.
3)quindi tirate gli spigoli della stoffa verso il centro del cuscino e fermateli con una graffetta (tratto di fig. 3).
4) tagliate a semicerchio lo spigolo arrivando vicino alla graffetta ( tratteggio di fig. 3).
5) ripiegate a lato gli spigoli sinistri completando la graffettatura. Tirate la stoffa in modo da distribuire le pieghe e da rendere lo spigolo rotondo.
6) tagliate i lati sinistri di stoffa eccedente come da tratteggio, qualche mm.sopra le graffette.
5/6) procedete allo stesso modo con gli angoli e i lati destri delle stoffe.
7) alla fine graffettate una fettuccia per coprire le cuciture e i bordi di stoffa.



Montaggio
Per il montaggio divertitevi seguendo lo schema e le immagini successive. E' consigliabile cospargere gli incastri di cera o grasso di vasellina per evitare scricchiolii.
Per fissare lo spinotto-perno del 16 fate un foro di 3 mm.passante un blocchetto e lo spinotto,e avvitate una vite di 3,5 x 25. Il cuscino a trapezio delle ginocchia va fissato con 2 viti di 3,5 x 20 a circa 6 cm. dal lato più lungo del multistrato (tav. 2 ,F).

Per tutto ciò che posso aver omesso spero che la vostra fantasia e ingegno ne sopperisca. In caso contrario contattatemi via e-mail: f.morlacchi@tiscalinet.it. Francis Morlacchi










Francis Morlacchi | Barberino Val d'Elsa (Fi) - Toscana - Italia
Tel/fax +39 055/8075170 | e-mail: f.morlacchi@tiscali.it
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